Cena con le Bollicine

La Cena con le Bollicine fa impazzire i soci dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina

Le bollicine di Cortona fanno impazzire i soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Una splendida e calda serata, quella di giovedì 2 luglio, al ristorante Taverna Toscana di Sansepolcro in collaborazione con la nota Cantina Baracchi di Cortona che ha presentato quattro differenti vini da loro stessi prodotti. L’ambiente ideale per questo tipo di evento. La serata è iniziata con un tradizionale antipasto composto da salumi e formaggi rigorosamente prodotti in Valtiberina, accompagnati da dei crostoni al pomodoro fresco e ai porcini. Ogni portata, ovviamente, aveva il suo vino di riferimento che è stato illustrato dagli stessi proprietari della Cantina. Dall’antipasto si è passati subito al primo piatto: gustosi ravioli tirati a mano con pomodorini freschi e basilico di stagione. Diversi i commensali che hanno comunque partecipalo all’evento organizzato dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina che prendeva proprio il nome di “Cena con le Bollicine". Giochiamo in casa, dove la carne regna sovrana; quindi, non poteva di certo mancare dell’ottima tagliata di vitella o meglio, un bis. Nella prima portata la tagliata era accompagnata da rucola, grana e pomodorini, mentre l’altra con del semplice aceto balsamico. Gran finale come sempre riservato al dolce: quindi, marmellate fatte in casa e dolci secchi accompagnati anche in questo caso da bollicine, vino. Insomma, un altro grande evento centrato alla perfezione: una serata passata in allegria, con il solito clima di grande convivialità che da sempre caratterizza gli eventi promossi dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Ma se un evento è già andato in archivio, un altro è oramai alle porte: appuntamento per mercoledì 22 luglio all’Agriturismo La Pantera di Città di Castello con la cena dei tempi che furono. Un menù del tutto particolare, studiato nei minimi dettagli dal direttivo dell’Accademia insieme alla proprietà per offrire prodotti di stagione e piatti che venivano molto sfruttati un tempo durante questo periodo dell’anno.

Comunicato del 9 Luglio 2015