Cena degli Auguri

Grande successo per la "Cena degli Auguri" organizzata dall'Accademia Enogastronomica della Valtiberina al ristorante Fiorentino di Sansepolcro

Oltre 100 persone presenti (più un’altra metà di esse rimasta fuori) e ristorante Fiorentino di Sansepolcro con il “tutto esaurito” in occasione della Cena degli Auguri, ultimo appuntamento organizzato per il 2013 dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Una serata consumata in pieno clima natalizio, quella di martedì 10 dicembre e a creare la giusta atmosfera hanno provveduto con la loro consolidata esperienza professionale Alessio Uccellini, titolare e figura-immagine del locale, assieme alla figlia Alessia, insostituibile cerimoniere della situazione; padre e figlia si sono persino commossi durante la lettura del testo preparato per l’occasione – dal tiolo “Alessia scopre la luna” – incentrato sui segreti di preparazione dei tradizionali cappelletti natalizi trasmessi dalla nonna alla nipote, che ha ereditato le consegne. D’altronde, il menu natalizio era rigorosamente d’obbligo per un sodalizio che va alla continua ricerca della tradizione più autentica del territorio: e allora crostini con cavolo, crostini neri con fegatini e insalata di pollo per antipasto; cappelletti in brodo di cappone e risotto al radicchio rosso come primi piatti, bolliti misti con sformato di gobbi per secondo e l’immancabile zuppa inglese del Fiorentino come dessert assieme al brindisi augurale. Un’altra serata di successo per l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, che con una organizzazione perfetta ha strappato unanimi consensi tra i partecipanti a questo evento. Non poteva mancare in circostanze del genere anche un pizzico di goliardia: così, a un certo punto della cena sono comparsi nella sala principale i membri del direttivo vestiti da angioletti, con candelina in mano e tutti insieme hanno eseguito i canti universalmente più famosi e tradizionali del Natale, a cominciare dal conosciutissimo “Tu scendi dalle stelle”, diretti dalla “maestra” Donatella Zanchi. Ma la scaletta della conviviale prevedeva dell’altro e quindi nell’intermezzo successivo è capitato …Babbo Natale con il suo immancabile vestito rosso, il cappuccio e la folta barba bianca; un saluto affettuoso a tutti i commensali e un dono ai presenti prima di ripartire per altre destinazioni da raggiungere in largo anticipo. Oltre alla parentesi di stampo natalizio, si è consumata anche quella protocollare, con la consegna dell’attestato di socio onorario al dottor Giordano Castagnoli, responsabile per la Valtiberina tosco-umbra dell’Aicoo, l’Associazione Italiana Conoscitori di Olio d’Oliva, con la quale l’Accademia Enogastronomica ha già avviato un importante rapporto di collaborazione. Tre attestati, la cui denominazione si ispira a un idioma in vernacolo locale dal senso metaforico (“ A te te cucino io!”) sono andati ad altrettanti soci attivi: Oliviero Pierini, esperto in materia di vini; Ruggero Foni e Francesco Pittaccio, che fanno parte anche dello staff organizzativo degli eventi, ma il riconoscimento più significativo è il piatto d’argento 2013 consegnato dal presidente dell’Accademia, Domenico Gambacci a Donatella Zanchi, ricercatrice storica della dinamica associazione della Valtiberina, per la maniera precisa ed esauriente con la quale prepara in ogni circostanza i testi illustrativi sui temi delle varie serate, nonché per la grande passione che mette nell’espletamento di questo compito, fondamentale in base ai principi statutari. Gran finale con ancora la degustazione dei prodotti della nota distilleria Varnelli, oramai partner consolidato: a chiudere la conviviale sono stati l’anice secco speciale, il Caffè Moka, l’Amaro Sibilia e il liquore al cioccolato. Come già precisato, il brillante capitolo 2013 dell’Accademia Enogastronomica, nata appena 7 mesi fa e che già annovera oltre 200 soci è di fatto consegnato all’archivio. Ora incombe la parentesi delle festività e quindi se ne riparlerà a inizio 2014.        

Comunicato del 18 Dicembre 2013