Cena della Sporta: la pensione di Valerio

La Cena della Sporta, in questa occasione è stata veramente particolare, prima cosa perché dedicata al pensionamento dell’Accademico Valerio e poi perché gestita interamente dalla Costanza, una professionista del settore. La cena era composta da una succulento antipasto dove troneggiavano dei crostini con prugnoli veramente notevoli, per proseguire con dei succulenti ravioli alla mentuccia conditi con porcini e pomodorini, proseguendo con uno spezzatino di patate e delle sontuose crostate. Durante la serata, scivolata via in un clima di grande allegria, i commensali non hanno dimenticato di omaggiare Valerio con dei graditi regali per festeggiare l’ambito traguardo raggiunto.

Questa è la filastrocca che gli Accademici hanno voluto dedicare all’amico Valerio


LETTERA AD UN PENSIONATO


Questa sera siamo a festeggiare l’Accademico Valerio che alla fine è andato in pensione.

Una meta assai ambita a due terzi della vita.

Per i giovani è un miraggio, va affrontata con coraggio, senza tema dell’ignoto, collegato al tempo vuoto.

E’ arrivata, caro Valerio, la bella stagione, quella della pensione, di quel tempo senza orario ove tutto e straordinario.

Bello è il tempo anche se piove, vedrai tutte cose nuove, godrai il ritmo e la bellezza pari a un’altra giovinezza, che non è quella degli anni perchè ormai ci sono gli affanni ma avrai la giusta sensazione della gran liberazione!

Niente scade e non c’è fretta, ogni cosa è li’ che ti aspetta, l’orologio non occorre basta quello della Torre che rintocca da lontano e ti dice di andar piano.

Basta un po’ di fantasia ed il tempo vola via.

Puoi raccoglier francobolli o allevar conigli e polli.

E se questo non ti piace potrai leggere il giornale dall’articolo di fondo alle news di mezzo mondo.

Potrai star tra la gente che non ha da fare niente frequentare puoi le sale del vicin Centro Sociale.

Qui c’è il bar, ci son le docce, puoi giocare anche alle bocce e se ti pare…pure il tango puoi ballare.

Se ti piace la natura coltivar puoi la verdura con gli attrezzi e con le mani in un orto per gli anziani.

Finalmente potrai fare tutto quello che ti pare, far ginnastica in palestra, verniciare una finestra, frequentare le piscine, osservare le donnine, fare giri in bicicletta pedalando piano o in fretta.

Ci sono anche le persone a cui dare più attenzione.

Anzitutto c’è la Daniela che ti accoglie confidando di potere finalmente fare viaggi e scampagnate da gran tempo programmate.

E gli “Accademici” sempre pazienti ora saranno ancor più attenti, c’è da “scopar” la sede ti faran capire, non far finta di non sentire altrimenti non potrai gioire.

Avrai certo più occasioni di scambiar delle opinioni.

Ci saranno i nipotini, con i qual giocar, fino a che non prendon sonno; ecco, insomma, fare il nonno.

In questi mesi da pensionato avrai gli amici da invitare in via Lucca a San Giustino o in via Fraternita a Sansepolcro.

Maggior tempo sarà dato perché no, al volontariato.

Quando uno va in pensione avrà la soddisfazione di provare finalmente tutto quello che si sente.

Poi Valerio ricorda, che gli amici ti hanno eletto nel Consiglio dell’Accademia non per leggere il giornale ma per fare di questa associazione quella che ognuno sogna, per fornir suggerimenti su problemi ed argomenti che interessano i nostri soci e controllare cosa fa il presidente e la sua Giunta, e capire a cosa punta.

Ti è stato dato questo impegno ora devi esserne degno, della tua vita tu sia saggio e del tuo tempo fai un bel dosaggio.

Guarda il palmo della mano nella linea del destino, leggi il cenno del Divino fermo impresso a ricordare che c’è tempo per Amare, per gustare una primizia, anelare alla Giustizia, misurar la Temperanza, dare vita alla Speranza.

Cercherai, ce lo prometti, di non stare tanto a letto e in qualunque cosa tu faccia, che ti pesi o che ti piaccia, di passare le tue ore con impegno e con amore.

Caro Valerio, tu lo sai, per chi lo cerca è d’oro per chi ce l’ha è duro ed è l’unica cosa che dura sempre troppo… il lavoro!

Auguri caro amico…

Mercoledì 15 Maggio 2019

Sede Accademia Enogastronomica della Valtiberina