Cena e Spezzatura del Porcello

La spezzatura del maiale entusiasma i "norcini" dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina

Il tradizionale evento della “Spezzatura e Cena del Porcello", tenutosi sabato 4 febbraio alla Baita del Cacciatore di Pieve Santo Stefano, ha fatto registrare ancora una volta un grande successo fra i soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Gli addetti ai lavori si sono fatti trovare di prima mattina nel luogo stabilito, guidati dal maestro norcino per eccellenza, ovvero Marcello Polverini. La squadra di norcini si è pertanto subito messa al lavoro per tagliare tutti i pezzi principali del maiale (prosciutti, spalle, capocolli, lombi ecc.) per poi procedere con la divisione delle carni fra quelle da destinare a salsicce, sambudelli, lardo dal quale si ottengono gli sfiziosi ciccioli e soprassata, che nel gergo locale diventa poi la “soprossata". Dopo la pausa pranzo, nella quale non potevano mancare salsicce e bistecche alla brace, ecco la seconda parte della giornata di spezzatura, cioè quella conclusiva, incentrata su lardo, ciccioli e insaccatura delle carni bollenti con le quali preparare la soprassata. Sempre nel pomeriggio, cambio di guardia alla baita, dove sono arrivati altri soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, che hanno utilizzato alcune parti nobili del maiale, realizzando una splendida cena esclusivamente riservata ai soci accademici. Si chiude un evento e se ne apre un altro: mercoledì 22 febbraio, al ristorante “Il Cappello di Paglia" in vocabolo Gnaccarino a Catigliano di Anghiari, si terrà la “Cena della Gnocca/o", non prima però di un altro appuntamento di carattere istituzionale, quello relativo alla cerimonia di consegna dei “certificati di eccellenza 2016", riconoscimento che va a premiare i sei ristoranti maggiormente distintisi durante i vari eventi per la qualità del menù e del servizio. La data fissata è quella di sabato 11 febbraio alle 10.30 nella sede dell’Accademia in via della Fraternita a Sansepolcro, accanto alla centralissima piazza Torre di Berta.

 

Comunicato del 6 Febbraio 2017