Cena nel Convento

Ravioli con tartufo e poi Chianina e patate doc: ecco "quello che passa il Convento" nella cena al Santuario del Carmine

Non sempre, “quello che passa il convento" è da considerare una sorta di ripiego. Ovviamente, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina – che stasera riprende la sua attività dopo la (breve) pausa estiva – ha trasformato in slogan di circostanza questo proverbiale modo di dire per sottolineare che dalle 20.30 in poi di mercoledì 28 agosto si consumerà la “Cena nel Convento". E che convento! Quello della Madonna del Carmine, posizionato fra le verdi colline di Anghiari lungo la strada per Ponte alla Piera. Già, ma cosa passerà di tanto speciale il convento questa sera? Le massaie, le abili cuoche e le socie dell’Accademia hanno preparato ravioli fatti in casa conditi con tartufo estivo e dell’ottimo spezzatino di carne chianina con patate appena raccolte, a dimostrazione del fatto che la vera tradizione cammina di pari passo con la qualità dei prodotti del territorio che vengono impiegati. Tartufo, chianina e patate del posto: ecco quindi svelato cosa “passa" il convento. Ospiti di turno, i membri del “Circolo Culturale del Buon Vivere", una realtà della vicina Umbria – la sede è nel Comune di San Giustino – nata per la valorizzazione del sigaro. Quello della Valtiberina tosco-umbra è da sempre il comprensorio che produce la maggiore quantità in Italia di tabacco “kentucky", materia prima usata nella produzione del famoso Sigaro Toscano, conosciuto in tutto il mondo. Le aziende agricole presenti nei tre Comuni di Anghiari, Monterchi e Sansepolcro garantiscono da sole il 20% della produzione di fascia del “Toscano". L’Accademia, insieme al Circolo del buon Vivere, è promotrice del progetto per la realizzazione del “Sigaro della Valtiberina", del quale si parla da tempo. Durante la serata, poi, sono previsti alcuni interventi di studiosi del sigaro, i quali illustreranno la storia del prodotto e di come la produzione del tabacco ha inciso a livello economico nel territorio della Valtiberina. A fine serata, per chi ama il “sontuoso" sigaro, è previsto un momento in cui sarà possibile degustare i prestigiosi sigari toscani accompagnati da ottimo gelato cioccolato al tabacco – questo il nome del gusto – preparato e offerto dal “Re del Gelato", il biturgense Palmiro Bruschi socio fondatore dell’Accademia. La quale nel frattempo, chiusa con stasera la parentesi degli eventi estivi, è al lavoro per preparare la preannunciata gita di domenica 15 settembre a Montalcino, il cui programma prevede la visita a una delle cantine del prestigioso vino Brunello, la degustazione di prodotti tipici locali e una escursione all’antica Abbazia di Sant’Antimo, complesso monastico premostratense ubicato nella frazione di Castelnuovo dell’Abate, che costituisce uno fra gli esempi più significativi dell’architettura romanica toscana. A proposito di vino, è imminente – sempre da parte dell’Accademia – la presentazione del relativo corso di degustazione, curato direttamente dall’Associazione Italiana Sommelier.

Comunicato del 27 Agosto 2013