Cena nel Convento

I funghi porcini e i tartufi del ristorante Il Cerro conquistano i soci dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina

Oltre 100 le persone che, nella serata di mercoledì 27 agosto, hanno animato la “Cena nel Convento" all’interno del chiostro del Santuario della Madonna del Carmine al Combarbio di Anghiari, luogo di particolare venerazione per la gente del posto e della vallata. È stata la conviviale che ha ridato il via alle iniziative dell’Accademia dopo la pausa dovuta al periodo delle ferie. La seconda edizione di questo appuntamento si è tenuta in un contesto logistico reso ulteriormente suggestivo dall’addobbo floreale e dalle luci soffuse. Al resto ha provveduto la cucina di turno, quella che ha visto impegnati soci e socie del sodalizio coordinati da Simona e Wilma. Il menu ha finito con l’assumere una veste tematica ben precisa, poiché ad essere esaltate sono state le specialità e le eccellenze della Valtiberina. Dopo l’aperitivo servito nell’antico pozzo del convento, la conviviale è stata aperta dall’immancabile antipasto toscano, cui sono seguiti i bringoli al sugo finto, piatto tipico che contraddistingue l’immagine di Anghiari a tavola. E ancora, per il piacere del palato, gnocchi ai porcini, spezzatino di chianina con patate e carrellata finale di dolci. Oltre quindi alla specialità con i bringoli, anche carne chianina e funghi porcini, che costituiscono una sorta di omaggio al comprensorio e alle sue risorse. La parte finale della serata ha avuto per protagonisti (come nell’edizione 2013) i componenti del Circolo del Buon Vivere di San Giustino, che a fine pasto hanno intrattenuto i soci con un intervento sul tabacco di qualità “kentucky", coltivato in Valtiberina Toscana ma anche in parte nella vicina Umbria; accanto a questo, hanno aggiunto la degustazione dei buoni sigari toscani con la presentazione del “Pastrengo". A illustrare le particolarità di questo sigaro, assaggiato assieme a grappe locali, è stato il presidente del circolo, Roberto Panico. Consegnata all’archivio una iniziativa, ecco che il calendario ne propone un’altra: in molti si sono già prenotati per il 24 settembre, quando all’hotel ristorante “La Balestra" andrà in scena “Cipolla e Cipollari", laddove con quest’ultimo termine si indica il soprannome affibbiato fino a qualche tempo fa agli abitanti di Sansepolcro dai vicini di Città di Castello in base alla pronuncia strascicata della lettera “c" che contraddistingue lo “slang" biturgense.

Comunicato del 29 Agosto 2014