Lo chef presenta… il baccalà!

L'Accademia Enogastronomica della Valtiberina prende tutti per la gola con il "Baccalà"

L’iniziativa realizzata mercoledì scorso dall’Accademia Enogastronomica della Valtiberina e dedicata al baccalà si è rivelata ancora una volta un grande successo. La conviviale si è tenuta presso il ristorante “Borgo Antico", un locale caratteristico nel pieno centro storico di Sansepolcro. L’evento era inserito all’interno del ciclo “Le ricette della tradizione", nel corso del quale lo chef ha presentato il celebre “Baccalà alla Livornese", una specialità non certo tipica del territorio valtiberino e quindi per questo motivo rientrava nel novero delle serata a cosiddetto numero chiuso, ma ancora una volta, invece delle solite 25-30 persone, è stato ampiamente sforato il tetto dagli organizzatori, con decine di commensali che si sono aggiunti a tavola. Lo chef di turno, ovvero la signora Alessandra Mazzini, titolare del Borgo Antico, ha iniziato la serata proponendo salumi del territorio, panzanella e una serie infinita di crostini, poi varietà di formaggio e miele e una fresca insalata di farro. Dopodichè è entrato in scena il piatto principe di turno: il baccalà cucinato alla Livornese, nel quale il pesce – dopo essere stato tenuto in ammollo per diversi giorni – viene impanato per essere fritto e poi ripassato al pomodoro. Inutile dire che tutti – per dirla in gergo locale – ci hanno fatto il …tonfo, con i complimenti alla signora Alessandra. Gran finale con crostate e cantucci della cucina del ristorante Borgo Antico con ottimo vinsanto. Alla serata ha presenziato anche il sindaco di Sansepolcro, Daniela Frullani, che anche lei non ha lesinato complimenti nei confronti del ristorante biturgense. Prossimo appuntamento mercoledì 25 giugno per la serata al Castello di Sorci in Anghiari con “Più ‘l giorno che la notte", in omaggio al solstizio d’estate e in collaborazione con la vivace Associazione Rinascimento nel Borgo, che creerà un’ambientazione caratteristica per la vita e la storia di questa struttura che è stata anche la residenza di Baldaccio d’Anghiari.

Comunicato del 13 Giugno 2014