Tartufo che Passione

Prugnoli e tartufi fanno impazzire i soci dell'Accademia Enogastronomica della Valtiberina

La cena che si è consumata mercoledì 12 aprile al ristorante “Il Rifugio" di Caprese Michelangelo è una di quelle che i soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina presenti alla serata non dimenticheranno facilmente. Lo chef Mario Cheli, con il suo staff, ha deliziato i presenti con un menu che ha avuto per prologo funghi prugnoli e tartufi. La serata è iniziata con un aperitivo fatto con spicchi di formaggio accompagnati da baccelli e arrosto di maiale bagnati abbondantemente con ottimo prosecco, per poi proseguire con un antipasto di assoluta qualità, spaziando dai crostini caldi con i porcini alle polpettine di chianina gratinate con fagioli e prugnoli, dal pecorino con il tartufo marzuolo a una insalata “caterina" con prugnoli e formaggi. Anche i primi piatti si sono rivelati di grandissima qualità: gnocchi di patate di Caprese con prugnoli e tortelli di bufala con tartufo. Gran finale con i secondi piatti: anatra al fiore di finocchio con contorno di fagioli e prugnoli e vitellino bianco con funghi porcini. La conviviale è terminata con una carrellata di dolci che ha deliziato il palato dei commensali; i convenuti sono rimasti molto soddisfatti e hanno tutti salutato la famiglia Cheli, che gestisce il ristorante “Il Rifugio", con un grande applauso; in base a una sommaria valutazione, anche i voti riportati nelle schede distribuite sono stati molto alti; anzi, in molti si sono permessi di lasciare commenti molti positivi nei confronti degli organizzatori “accademici" e di una struttura che ha pienamente interpretato la filosofia che l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina porta avanti da anni. Anche questa iniziativa va in archivio e il prossimo appuntamento sarà quello di venerdì 19 maggio con i soci dell’Accademia invitati al ristorante “ErbHosteria" di Rofelle, frazione di Badia Tedalda per una cena del tutto particolare, come del resto il suo titolo: “Colori e profumi a tavola".

 

Comunicato del 19 Aprile 2017