Un funghetto trallalà

Michelangelo Buonarroti con la sua cucina delizia i palati Accademici

Una grande serata nella terra di Michelangelo Buonarroti, dove al noto ristorante “Il Cerro" si è consumata l’ennesima iniziativa dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. In un paese di montagna conosciuto in tutta Italia per la bontà della sua cucina e dei prodotti che questo territorio è capace di offrire, non potevano essere che funghi e tartufi i protagonisti della conviviale, denominata appunto “Un funghetto …trallallà". Annalisa e Alfredo Andreani, giovani titolari di questa struttura, hanno deliziato il palato degli accademici con un menù di qualità molto elevata. In una sala strapiena, la cena è iniziata dopo aver degustato un aperitivo con scaglie di grana e ottimo prosecco. A fungere da apripista, la nutrita rassegna di antipasti a base di crostini nella triplice varietà: con fegatini, con pomodoro e con tartufo, seguita da insalatina di erba di campagna e tartufo, crostino caldo con porcini, sformato al tartufo e ottimi affettati del territorio. Perciò che riguarda i primi piatti, gli chef del “Cerro" sono andati sul sicuro con i loro cavalli di battaglia: gnocchi di patate con il tartufo e ravioli di spinaci con funghi porcini. Ovviamente – quasi inutile stare a ricordarlo – entrambe le qualità di pasta erano fatte artigianalmente dalle donne del ristorante capresano. Come secondo, ecco la gustosa tagliata di carne chianina, accompagnata da insalata e dagli immancabili funghi porcini fritti. Per concludere, un dessert “doc" del “Cerro": il dolce alla ricotta. Una serata all’insegna dell’allegria in un clima di cordialità, nella quale la buona cucina si è abilmente mixata con le facce sorridenti dei soci accademici, i quali non hanno oramai più un confine geografico, in quanto erano presenti per l’occasione anche tesserati di fuori comprensorio, provenienti da Arezzo, Perugia e Bagno di Romagna. Tutto ciò sta a testimoniare il buon lavoro compiuto in questi anni dall’associazione, che ha quale obiettivo quello di divulgare i sapori antichi del territorio, ma soprattutto di far capire l’importanza del mangiar bene e con prodotti di qualità. Chiusa questa bella parentesi, conviviale di chiusura dell’attività 2016 nella serata di mercoledì 14 dicembre con la Cena degli Auguri al Ristorante Fiorentino di Sansepolcro, oramai sede fissa per il quarto anno consecutivo di questo appuntamento, con il quale i soci colgono l’occasione per scambiarsi gli auguri in vista delle festività. Nel frattempo, sta riscuotendo grande successo il calendario 2017, presentato lo scorso 26 novembre, che vede protagonisti 12 fra i migliori ristoranti della Valtiberina assieme ad altrettante splendide modelle, tutte socie dell’Accademia, immortalate dallo scatto virtuoso di Carlo Campi.

 

Comunicato del 2 Dicembre 2016