Dodici scatti, più uno dedicato a una realtà da sempre vicina all’Accademia Enogastronomica della Valtiberina. E’ stato presentato ieri mattina, nella sede di via della Fraternita, il calendario 2017 del sodalizio biturgense. Una sala gremita con i soci, le modelle, i ristoratori, gli amministratori comunali e tanti curiosi che attendevano con trepidazione questo momento. Gli scatti sono stai eseguiti da Carlo Campi, giovane socio dell’Accademia, con la grande passione per la fotografia. E’ stato il presidente Domenico Gambacci a fare gli onori di casa ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. “Ci siamo riusciti anche quest’anno – ha detto nel suo intervento – e la prima novità si vede subito nei “modelli": non più uomini, bensì belle donne socie dell’Accademia. Stiamo crescendo e questo ci fa sicuramente piacere: voglio ringraziare di cuore tutti i locali e le nostre modelle per un giorno che si sono prestate allo scatto. Stiamo già progettando il futuro e per il 2017 ci saranno novità: tra grandi eventi, un libro, per proseguire con il calendario 2018 sulla scia dei successi passati". Presente anche il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli e il vice Luca Galli che ha praticamente vissuto in prima persona l’evoluzione dell’Accademia, essendo socio fin dai suoi albori: “Una realtà come questa, che ricerca le tradizioni e informa sull’importanza del mangiar bene è un esempio per tutti". Soddisfazione anche da parte del fotografo Carlo Campi: “Non è stato facile, però mi sono divertito: lavorare con modelle non professioniste è più difficile, ma ho trovato di fronte delle grandi persone per impegno e disponibilità: credo che sia stato realizzato un ben prodotto". Apprezzata anche la presenza di Giuliana Del Barna, presidente della Compagnia di Teatro Popolare, che si è prestata allo scatto iniziale fatto nell’azienda agricola “La Ginestra" di Marcello Polverini. Nel calendario oltre le foto anche molte informazioni e curiosità per chi ama star bene a tavola. Un calendario che non può mancare nelle case degli abitanti della Valtiberina.

Comunicato del 27 Novembre 2016