Fumata con “La Spingarda”

Gli “Amici del Fumo Lento” hanno dedicato la serata ad un sigaro importante, la Spingarda, prodotta interamente in Valtiberina dalla Compagnia Toscana Sigari. Realizzata totalmente a mano, senza l’uso di agevolatrici, la Spingarda monta una doppia fascia di Kentucky della Valtiberina e ha un ripieno long filler, composto da una selezione di Kentucky della medesima provenienza. Il sigaro si presenta ben costruito e ha un aspetto rustico, con una fascia color tonaca di frate nerboruta e accattivante: il riempimento è omogeneo e il tiraggio a crudo corretto. Stupiscono i profumi, netti e invitanti: rileviamo un marcato sentore di affumicatura, con una nota di legno pregiato e punte speziate. All’accensione, che va effettuata tostando molto bene il piede, le prime boccate sono assertive: il gusto è piacevolmente amaro, arricchito da sorprendenti note dolci, ma affatto ruffiane, e da una punta di acidità che agevola la salivazione, favorendo la percezione degli aromi. Il bouquet aromatico è rotondo e in divenire: predominano sentori di legno stagionato, con importanti note di cuoio, affumicatura e spezie. Stupisce l’evolutività continua e costante: nel prosieguo della fumata, infatti, le note legnose evolvono in boiserie, termine che non amiamo, ma che rende perfettamente l’idea di un ‘aromaticitá intricata. Allo stesso modo, alla fine del primo terzo, le note speziate si complicano e si fa strada un sorprendente sentore di torba misto a erbe officinali, in particolare camomilla. La nota di cacao amarissimo, che abbiamo individuato nel Mastro Tornabuoni, torna a far capolino anche ne La Spingarda, entrando in punta di piedi a circa metà fumata, per poi squadernarsi completamente in dirittura d’arrivo, affiancandosi ai sentori di cuoio e affumicatura, che si fanno via via più marcati. La forza è senz’altro da definirsi piena, se non esaltante: questo sigaro va approcciato con piglio meditabondo, dedicandosi alla fumata in modo pressoché esclusivo. Il tiraggio si mantiene sempre corretto e la combustione è regolare: le due fasce, ancorché di grado pesante, non creano problemi e, al più, potrebbe essere necessaria qualche correzione. La serata è stata preceduta da un piacevole apericena e durante la serata sono stati degustati degli ottimi distillati.

Venerdì 22 Marzo 2019

Sansepolcro
Sede Accademia Enogastronomica della Valtiberina

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