Il ristorante ErbHosteria conquista i soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina

Grande cucina quella proposta da Piero e Manuela

Un evento di quelli che verranno ricordati per molto tempo. Si è tenuta venerdì 7 giugno scorso al ristorante ErbHosteria di Badia Tedalda e i gestori, Piero Valentini e la moglie Manuela hanno offerto ai soci dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, arrivati a Rofelle, una cena dal sapore veramente particolare, in un luogo nel quale si è respirato il buon profumo di una natura incontaminata. I commensali sono stati accolti nella terrazza all’esterno del ristorante con un aperitivo a base di erbe e dell’ottimo prosecco, accompagnato da foglie di borragine fritte in pastella e ciambelline al timo. I soci, poi, si sono accomodati nelle sale del ristorante, dove troneggiavano due grandi tavoli imperiali e qui lo staff della struttura ha iniziato la vera e propria cena con una carrellata di antipasti, che ha mandato in visibilio i soci accademici. Partenza con un uovo su nido di silene con crema parmigiana e prugnoli; a seguire, una fantasia di crostini, ricotta con tartufi e fiori di borragine, croccanti di polenta con ortica, crostoni di funghi porcini, fagottini di achillea mille foglie, tortino di borragine, gnocco di pane con raviggiolo e semi di papavero, torta salata di pere e formaggio e l’immancabile misticanza selvatica di erbe e fiori. Dopo un antipasto di questa portata, la cena avrebbe già potuto considerarsi a buon punto e invece ecco due primi piatti da urlo: tagliolini con malva e topinambur e passatelli asciutti con erbe e tartufo. Per secondo, la faraona con tartufo e ginepro accompagnata da fiori di sambuco in pastella. Finale con un gustoso dolce: una crema di ricotta con un “madeleine” alla salvia. Le bellissime pietanze sono state accompagnate per l’intera serata da due ottimi vini: uno “chardonnay” della Cantina del Sole e un rosso toscano Borgobruno. Questo ristorante, che opera dal lontano 1917, ha dimostrato ancora una volta la grande qualità dei cibi serviti, frutto di anni di esperienza nella raccolta delle erbe e dei prodotti del bosco. Un locale unico nel comprensorio e che, proprio per questo motivo, vanta numerosi tentativi di imitazione. A fine serata, complimenti e applausi per Piero e Manuela (che fra l’altro sono soci attivi dell’Accademia), che hanno ricevuto il ringraziamento degli intervenuti per la serata trascorsa in allegria e in piacevole compagnia, con una cucina veramente importante. Ma la vulcanica associazione della Valtiberina è sempre in movimento e dà appuntamento ai suoi aderenti per la serata di mercoledì 26 giugno nella sede della Pro Loco di Gragnano, frazione di Sansepolcro, dove la famiglia Polverini organizza per i soci “Accademici” la tradizionale “Bisteccata”. 

Comunicato 11 Giugno 2019