Scarpinata alla Montagna

"Scarpinata" con gusto alla Montagna (e oltre ...)

Si è rivelata un evento vero e proprio la “Scarpinata alla Montagna" di domenica 9 giugno, organizzata dalla neonata Accademia Enogastronomica della Valtiberina. Una cinquantina di persone si sono presentate all’appuntamento delle ore 8.00 di mattina presso l’ex stabilimento Buitoni per poi incamminarsi sui tornanti che portano all’eremo di Montecasale, dove ad accogliere gli “scarpinatori" c’erano le “donne dell’Accademia", che avevano preparato per loro una ricca colazione con i prodotti tipici del territorio. Dopo circa un’ora di sosta, si sono aggiunte altre persone e la camminata è ripresa verso la frazione della Montagna, attraverso boschi e prati su territori ancora incontaminati, seguendo il percorso francescano. Una pioggerella fitta, in prossimità di Pischiano, non ha certo intimorito i partecipanti che, attraverso canti e battute, hanno proseguito imperterriti verso la meta. Alle 12.00, i primi camminatori sono arrivati alla Montagna e a distanza di 10-15 minuti tutto il gruppo era davanti all’Antico Ristoro Calisti, dove ad attendere i partecipanti c’era “Cagliostro", al secolo Gilberto Calisti, personaggio molto conosciuto a Sansepolcro e proprietario assieme al figlio della struttura, nonché socio dell’Accademia Enogastronomica Valtiberina. Gilberto ha deliziato i commensali con una cucina tradizionale molto apprezzata dai partecipanti, ma non è finita qui: verso le ore 15.00, ripartenza questa volta verso Sansepolcro, scendendo la vecchia strada che conduce verso la città biturgense. Un percorso, quello tracciato dagli organizzatori che nella sua integrità misurava quasi 20 chilometri, ma con caratteristiche tali da permetterne la percorrenza anche a donne e bambini. E la giornata non aveva ancora scritto l’ultimo capitolo: dopo una doccia meritata, tutti invitati nella casa di campagna di un consigliere dell’accademia, dove nei pressi di Misciano – sulle colline sopra Sansepolcro – tutti nuovamente a tavola a gustare salumi del territorio e un’ottima crostata preparata all’istante dalla padrona di casa. Molto apprezzato da tutti il clima di amicizia e di grande convivialità che si è respirato in questa iniziativa, a testimonianza di un gruppo molto affiatato, con tanta voglia di divertirsi e di riscoprire le tradizioni enogastronomiche del territorio. Ma l’Accademia non va ancora in ferie; un paio di settimane e poi il grande evento dell’estate: “La cena con il fantasma" presso il Castello di Sorci con la partecipazione del gruppo “Kapresana Folk" e tante “sorprese" per stupire chi ha intenzione di partecipare. Appuntamento per sabato 22 giugno con l’appuntamento che darà il via all’estate, in allegria gustando le prelibatezze della Valtiberina.

Comunicato del 12 Giugno 2013