Scarpinata alla Montagna

DESCRIZIONE:

Scarpinata alla Montagna, una iniziativa nella quale la bellezza del territorio si coniuga con la bontà della tavola, gustate entrambe attraverso un modo efficace per mantenersi in salute. Appuntamento presso l’ex stabilimento Buitoni e poi partenza sui tornanti che conducono all’eremo di Montecasale, immerso nel verde dei boschi, vicino a corsi d’acqua e grotte naturali. L’eremo è risalente all’XI secolo, ma acquista l’aspetto attuale probabilmente nel 1500. Tutto l’eremo è ricco di memorie francescane: l’oratorio con la pietra che serviva a Francesco da letto, un crocefisso portato dal Santo e tre piccole urne che contengono alcune reliquie. All’esterno del convento sono visibili la fonte di San Francesco, la fonte di Grappa l’Orso, il Sasso Spicco, dove si narra che Francesco gareggiasse con l’usignolo nel cantare le lodi di Dio. In questo suggestivo scenario, le massaie accolgono gli “scarpinatori” con una ricca colazione con i prodotti tipici del territorio. La camminata riprende attraversando l’altopiano che conduce alla frazione più “alta” di Sansepolcro, la Montagna. Ad attendere i camminatori presso l’Antico Posto di Ristoro non può mancare “Cagliostro”, al secolo Gilberto Calisti, personaggio molto conosciuto a Sansepolcro e proprietario assieme al figlio della struttura, nonché socio dell’Accademia Enogastronomica Valtiberina. Dopo un pranzo con i piatti tipici del territorio, ripartenza per Sansepolcro, dopo aver percorso oltre 20 chilometri, in un mix di bellezze naturali e buon cibo, in un clima di amicizia e dello stare insieme. 

Domenica 9 Giugno 2013

Ritrovo ore 8:00 presso il Centro Commerciale Valtiberino

Quota partecipazione €25,00 (colazione più pranzo)

LA GIORNATA:

Itinerario percorso: partenza dei circa 100 partecipanti alle ore 8.00 dal Centro Commerciale Valtiberino, poi a piedi lungo la strada comunale per la Montagna, con deviazione per l’eremo di Montecasale all’altezza della frazione Basilica. A Montecasale, sosta per un breve spuntino preparato dai soci dell’Accademia, prima della tappa successiva che – tagliando di traverso per la collina che divide le due località e seguendo il percorso francescano – ha portato il gruppo in frazione Montagna. Pranzo consumato presso il ristoro Calisti, poi rientro in città – sempre a piedi – lungo la strada comunale che collega con il capoluogo. Nel tardo pomeriggio, ritrovo del gruppo presso la località di Misciano nella casa di campagna del socio Fabrizio Innocenti.